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Commisione Famiglia

Le finalità, i settori e i componenti della Commssione

La Commissione Diocesana per la Famiglia condivide gli stessi obiettivi dell'Ufficio di cui è espressione e li attua in sintonia e collaborazione con il tessuto di pastorale familiare della Diocesi: vicariati, parrocchie, gruppi, associazioni e movimenti ecclesiali o di ispirazioni cristiana, che agiscono nell'ambito familiare.
E' composta attualmente dal Direttore dell'Ufficio per la famiglia e la vita (Don Pier Luigi Pedemonte, tel. 010 2700.227), da coppie di sposi e una consacrata, responsabili dei settori della Pastorale familiare (in fase di aggiornamento):

SETTORE 1: Preparazione remota al Matrimonio.

SETTORE 2: Preparazione particolare e immediata al Matrimonio.

SETTORE 3: Pastorale per la crescita della Coppia e della Famiglia.

SETTORE 4: Pastorale delle famiglie in situazioni difficili o irregolari.

SETTORE 5: Famiglia e solidarietà.

SETTORE 6: Segreteria.

SETTORE 7: Famiglia, cultura e società.

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SETTORI DELLA PASTORALE FAMILIARE DIOCESANA

SETTORE 1: Preparazione remota al Matrimonio.

Per vivere la chiamata all'amore e il tempo del fidanzamento.

"In ogni progetto di catechesi ordinaria e sistematica, i valori e le esigenze della vita, dell'amore, della sessualità, della castità, del matrimonio e della famiglia, come anche della verginità, devono essere messi in luce adeguatamente, sia ogni volta che questi temi vengono incontrati nei Catechismi della Conferenza Episcopale Italiana, sia tramite l'eventuale programmazione di appositi incontri o cicli di catechesi su aspetti più specifici dell'uno e dell'altro di questi temi, soprattutto per alcune fasce di età e con attenzione alle diverse situazioni degli interlocutori"(Direttorio di pastorale familiare, n° 29).

Il Settore si occupa di studiare, sperimentare e proporre percorsi educativi per adolescenti e giovani e per i loro animatori, educatori e catechisti in riferimento ai valori e ai temi indicati dal paragrafo del DPF sopracitato.

SETTORE 2: Preparazione particolare e immediata al Matrimonio.

Per quanto riguarda i corsi o gli itinerari di preparazione al matrimonio, essi rientrino nel progetto educativo di ogni Chiesa particolare ed assumano sempre più la caratteristica di itinerari educativi. A tale scopo ci si preoccupi perché possibilmente ogni comunità parrocchiale sia in grado di offrire questi itinerari di fede innanzitutto ai propri fidanzati. Si faccia in modo anche che simili itinerari vengano proposti nelle diverse divisioni territoriali di ogni Diocesi durante tutto il corso dell'anno" (DPF n° 56).

Il Settore si occupa di promuovere e coordinare questi itinerari (di preparazione dei fidanzati al Matrimonio), di curare la formazione delle coppie di sposi che si impegnano nel proporre tali itinerari e di curare la ricezione e la graduale messa in atto degli Orientamenti e disposizioni per la Comunità Diocesana" contenuti nel documento dell'Arcivescovo, S.E. Mons. Tettamanzi, La preparazione al matrimonio" pubblicato, con alcune indicazioni di valore normativo, nel 1995.

SETTORE 3: Pastorale per la crescita della Coppia e della Famiglia.

Ogni Chiesa locale e, in termini più particolari, ogni comunità parrocchiale deve prendere più viva coscienza della grazia e della responsabilità che riceve dal Signore in ordine a promuovere la pastorale della famiglia..." (DPF n° 98). "Particolare cura pastorale deve essere dedicata innanzitutto alle coppie - famiglie giovani, anche al fine di favorire il loro pino inserimento nella Comunità cristiana e il non facile passaggio dal mondo dei giovani a quello degli adulti" (DPF n° 100). "...anche dopo i primi anni di matrimonio, sarà necessario mettere in atto ogni attenzione e iniziativa per favorire in ogni famiglia la formazione di un'autentica comunità di persone, per sostenere le singole coppie nel loro compito di trasmissione della vita, per aiutarle nel loro originario compito educativo, per promuovere in ciascuna di esse un'autentica spiritualità familiare" (DPF n° 107).

Compito di questo settore è quello di studiare, proporre e promuovere iniziative di sostegno alle famiglie e alle coppie, soprattutto all'interno della pastorale ordinaria parrocchiale, vicariale e Diocesana (gruppi familiari e di coppie, associazioni e movimenti familiari, feste, iniziative in ambito sociale).

SETTORE 4: Pastorale delle famiglie in situazioni difficili o irregolari.

"In questa situazione (di forte presenza di situazioni matrimoniali difficili o irregolari ndr.), al Chiesa,...avverte con maggiore urgenza il compito di annunciare il Vangelo di Gesù e le sue esigenze morali circa il matrimonio.... La sua sollecitudine pastorale, perciò, deve farsi più viva anche verso le famiglie che si trovano in situazioni difficili e irregolari" (DPF n° 191).

Il settore è impegnato nella ricerca e nell'attuazione di specifiche attenzioni pastorali per le famiglie lontane o in situazione difficile o irregolare.

SETTORE 5: Famiglia e solidarietà.

"La partecipazione della famiglia alla vita e alla missione della Chiesa non è completa se no fiorisce e fruttifica nella carità.... Da questa stessa carità (dono dello Spirito ndr.) (le famiglie) si lasciano plasmare e guidare, così da realizzarla e testimoniarla nella vita di ogni giorno attraverso una esistenza condotta secondo la logica e le esigenze del comandamento nuovo dell'amore, in uno stile di sobrietà, giustizia e povertà" (DPF n° 160).

Il settore si impegna a promuovere e diffondere iniziative di carità e servizio che abbiano come soggetto la famiglia e le sue risorse, in spirito di collaborazione con tutte le realtà ecclesiali e sociali che promuovono la famiglia stessa come risorsa a servizio di ogni povertà.

SETTORE 6: Segreteria.

"...Questo organismo (Ufficio e Commissione per la Pastorale della Famiglia ndr.) sia punto di riferimento per associazioni, gruppi, movimenti ecclesiali o di ispirazione cristiana, che agiscono più direttamente in campo familiare" (DPF n° 238). "Tra gli scopi che tale organismo deve realizzare in collaborazione e collegamento..."
(DPF n° 237).

Il Settore segreteria ha il compito di creare e mantenere viva ed efficace la rete di collegamento e collaborazione che permette alla pastorale familiare Diocesana, vicariale e parrocchiale di crescere in modo organico, mettendo in comunicazione le diverse realtà pastorali, creando non solo occasioni di scambio, ma soprattutto un indispensabile "sentire comune".

SETTORE 7: Famiglia cultura e società.

"Oltre che alla vita e alla missione della Chiesa, la famiglia è chiamata a partecipare anche alla vita della società e al suo sviluppo; in forza della sua natura, infatti, possiede un compito sociale nativo e originale, insostituibile e inalienabile" (DPF n° 162).

Il Settore a ha il compito di promuovere l'aiuto e l'educazione della coppia e della famiglia, sia a crescere nella coscienza di questa nativa dimensione sociale e del suo ruolo originale nella società, sia a dare il loro contributo per il bene della società e a partecipare al democratico e laborioso processo della sua evoluzione. Si occuperà, inoltre, di curare la pubblicazione della pagina del Settimanale Cattolico riservata alla Pastorale Familiare.

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