San Giuseppe
Papa Francesco ci invita a pregare così:
Salve, custode del Redentore,
e sposo della Vergine Maria.
A te Dio affidò il suo Figlio;
in te Maria ripose la sua fiducia;
con te Cristo diventò uomo.
O Beato Giuseppe, mostrati padre anche per noi,
e guidaci nel cammino della vita.
Ottienici grazia, misericordia e coraggio,
e difendici da ogni male. Amen.
E ci offre queste possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria alle consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre) ai fedeli che, con l’animo distaccato da qualsiasi peccato, parteciperanno all’Anno di San Giuseppe.
Più precisamente:
- a quanti mediteranno per almeno 30 minuti la preghiera del Padre Nostro, oppure prenderanno parte a un Ritiro Spirituale di almeno una giornata che preveda una meditazione su San Giuseppe;
- per la recita del Santo Rosario nelle famiglie e tra fidanzati;
- chiunque affiderà quotidianamente la propria attività alla protezione di San Giuseppe e ogni fedele che pregherà per chi è in cerca di lavoro;
- ai fedeli che reciteranno le Litanie a San Giuseppe oppure qualche altra preghiera a San Giuseppe, propria alle altre tradizioni liturgiche, a favore della Chiesa perseguitata;
- ai fedeli che reciteranno qualsivoglia orazione legittimamente approvata o atto di pietà in onore di San Giuseppe, specialmente nelle ricorrenze del 19 marzo e del 1° maggio, nella Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, il 19 di ogni mese e ogni mercoledì;
- agli anziani, ai malati, agli agonizzanti e a tutti quelli che per legittimi motivi siano impossibilitati ad uscire di casa, i quali reciteranno un atto di pietà in onore di San Giuseppe, offrendo con fiducia a Dio i dolori e i disagi della propria vita.